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30/11/2019
Vicesindaco ai saluti e l’arte di Saper Delegare
Nella giornata di ieri venerdì 29 novembre abbiamo appreso con grande stupore la notizia delle dimissioni di Elisabetta Maso, Vicesindaco del nostro Comune.
A “caldo” ci limitiamo ad affermare che quello che è successo è un fatto decisamente grave , primo perché le motivazioni non sono di carattere personale , bensì Politico, secondo perché certifica (dichiarazioni della Maso) in modo chiaro, quello che era già noto , ovvero che il nostro primo cittadino è un accentratore e fa davvero fatica a lavorare in squadra soprattutto quando viene “criticato” in maniera costruttiva per il bene del nostro comune.
Prendiamo altresì atto che questa maggioranza con la perdita di “pezzi” cosi significativi dovrebbe cominciare a porsi qualche domanda anche per il prosieguo delle percorso amministrativo.
Ovviamente ora prima di aggiungere altro , aspettiamo quanto promesso da Elisabetta cioè le dichiarazioni puntuali che farà in consiglio comunale tra qualche giorno.
Nel frattempo desideriamo esprimere , per quanto appreso, una sostanziale solidarietà nei confronti dell’ ex vicesindaco Maso , persona estremamente preparata e con un occhio di riguardo verso il prossimo.
Infine precisiamo che per noi della Lega di Saonara , il gruppo è alla base di tutto; chi non è in grado alle soglie del 2020 di delegare e ascoltare , con tutta probabilità deve farsi delle profonde riflessioni di carattere gestionale e non solo…
SEGRETERIA LEGA SAONARA
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lì 29/03/2019
COMUNICATO STAMPA
UN NUOVO IPER A SAONARA,
MA ANCHE NO!
Cari Soanaresi, avrete certamente letto nei giornali, che in prossimità della zona di intersezione tra Via Vittorio Emanuele e via Ungaretti, questa amministrazione è intenzionata dare il via libera alla costruzione di nuovo edificio commerciale.
A questo proposito, lunedì 25 marzo , come principale ordine del giorno del consiglio comunale c’era appunto l’ approvazione del nuovo edificio a destinazione “supermercato”, catena Alì.
Questa istanza come molti di voi sanno, non è certamente una novità ma altrettanto certamente per NOI Lega di Saonara , non è mai, e sottolineiamo mai, stata una priorità! Desideriamo a tal proposito, affermare ed informare tutti voi cittadini di Saonara e dintorni , che siamo sempre stati contrari alla costruzione di questo progetto, con particolare riferimento all’ ultima campagna elettorale, ma anche prima, ai tempi delle “famose” redazioni dei vari piani di assetto del territorio.
Per questo , Lunedi 25 marzo in consiglio
Abbiamo con coerenza e coscienza, Votato contro!
Vi spieghiamo le ragioni, ovvero : NO PERCHE’
Premesso che La nostra visione/progettualità era ed è il ripopolamento delle zone centrali di Saonara, con piccole attività imprenditoriali, l'apertura di un nuovo supermercato produrrà certamente l'effetto opposto, ossia la desertificazione del centro storico.
L'apertura di un nuovo supermercato metterà ancora di più a rischio la tenuta degli ultimi negozi di vicinato rimasti aperti tra centro storico e zone periferiche. A nostro parere i negozi di vicinato sono garanzia di vivibilità e contrasto al degrado al quale si va inevitabilmente incontro quando spengono le luci del negozio sotto casa e si accendono quelle dell Super..
L’impoverimento del nostro centro non sarà peraltro solo di ordine economico, ma anche e soprattutto di “riferimento sociale”. Questa a nostro avviso, è la direzione di un certo tipo di mercato e ovviamente di di certe di amministrazioni. Noi non crediamo sia la direzione giusta!
L’area Veneta, (quella padovana compresa) come noto è un’area già fortemente partecipata da questo tipo di spazi , conseguentemente va da se che, il bacino di utenza rimane sempre quello, tra l’atro la capillarità che hanno queste catene, non da oramai nemmeno il vantaggio di recuperare “nuovi flussi” da fuori, perché queste catene commerciali ci sono ovunque, per cui ognuno poi acquista nella sua zona!
Siamo convinti che questo tipo di logiche, non tornino più, o meglio tornino in “ottiche distanti anni luce da noi”, ma non certo per esigenze di servizi. Inoltre, ci convince poco, il modello del centro commerciale che prevede l'accentramento del potere economico in mano di pochi a scapito della pluralità e della maggiore numerosità delle piccole realtà dei negozietti, lo spostamento di capitali in mano a pochi, rispetto alla distribuzione della stessa ricchezza a più soggetti imprenditoriali.
Ed ancora
Non è così scontato (come afferma qualcuno) che l’apertura di un supermercato dia lavoro a più persone di quante potrebbero perderlo dalla chiusura di negozi già esistenti nel paese. Anzi i numeri dicono il contrario E sono allarmanti: “Secondo le statistiche per ogni nuovo assunto in un iper si perdono 4/5 posti di lavoro nei piccoli negozi di vicinato. In Italia negli ultimi 5 anni hanno chiuso il 15% dei negozi dei centri storici e ce ne sono la bellezza di 647 mila sfitti, le famose saracinesche abbassate.
E… l’ Impatto Sociale
I dipendenti dei supermercati sono soggetti ad orari di lavoro che prevedono turni, spesso domeniche e festività, tutti fattori che allontananodalla famiglia, dalle relazioni sociali e dal tempo libero. Oltre al resto, le attuali politiche occupazionali di supermercati e centri commerciali portano all'abuso di contratti a termine e di breve durata che non aiutano una pianificazione famigliare.
Inoltre, la rete rappresentata da esercizi come Centri Commerciali e supermercati di comune e paese limitrofi è satura, come evidente dalla crisi di alcuni di essi, nonostante siano stati inaugurati di recente. Altresì, non si può nemmeno parlare di aumento della domanda sul mercato visto l’esiguo aumento demografico di Saonara
Ed infine , cosa portiamo in tavola?
I supermercati non possono certamente essere portati come esempi per la vendita di prodotti di eccellenza e di qualità, in particolare per quelli alimentari. Benché debbano sottostare ad un minimo di merce di provenienza locale, tale percentuale risulta largamente minoritaria rispetto alla quota di merce generica venduta.
E' auspicabile la vicinanza dal produttore al consumatore nell'ottica della “filiera corta” per realizzare realmente un economia a km 0.
Cari Cittadini di Saonara, per tutto quanto sopra, per la coerenza che da sempre ci contraddistingue, la Lega, nel consiglio comunale del 25 marzo, ha votato, contro a tale opera.
Purtroppo, questa amministrazione continua ad avere visioni urbanistiche, a nostro parere davvero superate, continua ad essere sorda ai tanti appelli delle associazioni e non vuole prendere atto nemmeno delle sollecitazioni che arrivano da tutto il mondo politico, italiano ed europeo, che finalmente si sta accorgendo che non può essere il consumo continuo del suolo, ovvero la costruzione nuovi “cubi di cemento”, la via per un futuro migliore e più sostenibile.
Ci fa invece infine piacere, prendere atto e riscontrare che altre forze politiche in consiglio comunale, hanno tenuto la stessa nostra posizione, è molto significativo tutto ciò e ci fa ben sperare in un futuro differente per la nostra meravigliosa Saonara, ovvero più sostenibile, con meno colate di cemento e quindi meno caotico e più a misura d’uomo.
SEGRETERIA LEGA SAONARA